Presidente, si sono concluse le due giornate di Assemblee Interterritoriali #GAZ: vuole darci un bilancio? Qual è stata la risposta da parte dei colleghi in termini di partecipazione?
Riscontriamo un bilancio molto positivo, con una grande partecipazione da parte dei colleghi. Abbiamo superato le 300 presenze per le due assemblee, per due giornate dense di dibattiti accesi, a tratti appassionati, che ci hanno confermato l'attenzione dei colleghi al Gruppo, alle attività che ci vedono ogni giorno in prima linea.
Abbiamo cercato di tradurre tutti insieme, le problematiche e le aspettative dei colleghi con soluzioni concrete; altrettanto gratificante è stato accogliere i nostri partners, che hanno dimostrato il consolidato supporto al Gruppo Agenti Zurich, consentendoci così di ampliare le nostre riflessioni. Insomma due cantieri importanti, che non hanno risparmiato tempo al dibattito, al confronto sano e costruttivo, superando così il frequente lamento di ciò che non funziona, soprattutto nel rapporto con la mandante, con soluzioni reali, tradotte dalle mozioni delle due assemblee che hanno certificato la nostra volontà di cogliere le opportunità di questo cambiamento, forti del nostro comune obiettivo.
“Tra futuro e innovazione” è un tema impegnativo, in che modo vi siete soffermati sulle innovazioni in ambito assicurativo? In che modo si pone il GAZ sul tema dell’IDD?
Ho la sensazione che per gran parte della nostra categoria l'IDD (come per altro il GDPR) rappresenti solamente un aggravio burocratico che di fatto appesantisce l'attività degli intermediari senza nulla aggiungere alla relazione intermediario -cliente/consumatore. L'atteggiamento tenuto dalle Compagnie mi sembra che avvalori questo mio pensiero; l'invio di circolari a fiume, spesso incomprensibili, appare la soluzione a facile uso delle Imprese che continuano ad evitare , con grande cura, di organizzare qualsiasi momento di confronto costruttivo. Mi riferisco per esempio a sessioni di formazione immaginate ad hoc.
Anche da ciò ne deriva, l'errata percezione che la direttiva sia un mero fatto burocratico.
Al contrario, l'IDD consegna al mercato una nuova figura d'intermediario che, dal 1 ottobre 2018, ha un importante aggravio di responsabilità, molte delle quali ancor oggi sconosciute nelle reali e varie implicazioni. Per aver "Futuro" serve e sempre più servirà saper "Innovare" la nostra figura professionale. Per fare ciò, il Gruppo Agenti Zurich intende informare con grande costanza gli associati. Il nostro futuro dipenderà dalla capacità di aumentare le nostre competenze, la nostra preparazione e soprattutto una maggiore consapevolezza del mutato ruolo che le normative ci impongono.
Stimoleremo la Compagnia a tenere per sé le responsabilità derivanti dal nuovo quadro normativo, con l'auspicio che vengano superati atteggiamenti oramai vetusti.
Il Gruppo continuerà a fornire ai colleghi strumenti in linea con le attese del Cliente /Consumatore.
Durante le Assemblee Interterritoriali, sono state consegnate le grafiche per le 8 agenzie pilota di Agenzia Amica del Consumatore. Quali saranno gli sviluppi del progetto?
Il Gruppo Agenti Zurich, al di la di quanto previsto dalle norme, ha deciso di porre realmente al centro della propria attività il Cliente/Consumatore.
GAZ e Konsumer Italia pertanto hanno sottoscritto nei primi mesi del 2018 un'importante partnership, che ha dato l'imput alla creazione di "Agenzia Amica del Consumatore". Nel corso delle due territoriali abbiamo presentato le prime 10 agenzie che fungeranno da pilota.
Il 2019 sarà l'anno del lancio definitivo del progetto che metterà in condizione tutte le Agenzie Zurich iscritte al nostro Gruppo Agenti di distinguersi dall'intero mercato assicurativo italiano, divenendo di fatto un vero e proprio punto di riferimento per i Consumatori. Questo progetto rappresenta una vera e propria rivoluzione per il nostro settore e ne è prova il grande interesse che si sta muovendo attorno a questa "idea", che oggi è diventata una innovativa realtà.
Si è parlato di un acceso dibattito a Roma, per la tematica sindacale, vuole chiarirci meglio questo aspetto?
Sono molto contento che i colleghi si interessino in maniera puntuale al Gruppo Agenti Zurich, e davvero li ringrazio per aver messo a fattor comune l'importanza delle rappresentanze di primo livello.
Un tema che mi è particolarmente caro, in verità.
Un tema al quale tutto il Consiglio Direttivo ha giustamente dato l'attenzione e la riflessione che esso merita. Riteniamo a tal proposito che argomenti vitali per la nostra categoria - quali ad esempio l'Accordo Nazionale Agenti - non possano essere lasciati senza una decisa e congiunta azione da parte di tutti.
Nell'auspicata idea di un Sindacato o Associazione Unica, che sviluppi e risolva definitivamente i vari sospesi, rileviamo ad oggi la necessità della definizione di una linea politica chiara ed efficace, che tuteli veramente la categoria e che comunichi con i Gruppi agenti in una modalità di democratica condivisione.
Non posso che ringraziare tutti i colleghi associati al Gruppo Agenti Zurich, che ogni giorno, aderendo a Sna o ad Anapa si impegnano per questo. Ma noi vorremmo fare di più, e dare il nostro contributo di idee e di esperienza, ad un unico sindacato che incarni veramente le nostre attese e che ci stia al fianco per raggiungere obiettivi di valore, che ci stimoli a confrontarci e che ci metta a disposizione strumenti e tutele che, ad oggi, sarebbe sciocco pensare di avere da soli.
Ebbene noi non siamo una voce fuori dal coro, al contrario noi desideriamo dare al coro, il nostro contributo, che passa attraverso un intento più alto delle guerre di pensiero; che supera il concetto di diversità, quando esso sembra erroneamente essere differenza di pensiero.
Per tale motivo ci siamo riservati di attendere che tutto ciò sia frutto di una nostra scelta matura e convinta che superi appunto qualunque errata idea di differenza, ma che possa al contrario farci ritrovare tutti sotto un" tetto comune", perseguendo così i principi di libertà e coerenza, che sono i valori fondanti dell'identità del Gruppo Agenti Zurich.
Dopo queste interterritoriali, quali saranno le prossime attività che vedranno impegnato il gruppo, anche nei confronti della mandante?
Gli oltre 300 colleghi che hanno partecipato alle due riunioni, nel prendere atto degli importanti mutamenti imposti dalle nuove regolamentazioni, hanno condiviso con noi della necessità; in primis, affrontare con la Compagnia il delicato tema della redditività agenziale. Richiederemo con forza l'apertura di un tavolo di trattativa con la compagnia dove oltre a discutere della redditività, affronteremo con la necessaria urgenza importanti argomenti, quali la revisione dei prodotti e il recupero di maggiori autonomie. Allo stesso tempo ci prepareremo a lanciare definitivamente GAZ-Auto, la piattaforma emissiva del ramo auto del Gruppo Agenti Zurich oltre a migliorare i tanti strumenti messi a disposizione dei nostri iscritti.
Miglioreremo le nostre informative cercando di diffondere una sempre maggiore "conoscenza" dei nuovi adempimenti che pretendono maggiori competenze anche e soprattutto attraverso la fruizione di una Formazione di altissima qualità; siamo infatti convinti che l'IDD possa rappresentare una grande opportunità per gli intermediari che sapranno interpretare al meglio la nostra professione, descritta nell'importante direttiva.