02/03/21

Accordo Integrativo, i commenti a latere

Bruno Corda   Sono felice ed orgoglioso di aver fatto parte della squadra che ha lavorato per la stesura dell’Accordo Integrativo 2021/2023; un Accordo in linea con il periodo che stiamo trascorrendo e che con un’attenta ed oculata nuova produzione, oltre al mantenimento del vecchio portafoglio, ci permetterà di sostenere le nostre agenzie e ci darà una buona redditività. Gli incentivi per la crescita sono molto interessanti, ma questo Accordo ci permette di averne degli altri anche se la nostra agenzia dovesse incassare un meno 2% rispetto all’anno precedente. Questo io lo ritengo un buon risultato. La parte del welfare con le tutele previdenziali ed assistenziali sono di ottimo livello con polizza TCM e LTC. Le convenzioni per le polizze degli agenti iscritti al GAZ con buoni sconti e il supporto con un contributo allo sviluppo digitale dell’agenzia ci aiutano, ed inoltre aver confermato l’accordo sinistri, migliorandolo anche nel recupero delle franchigie, è assolutamente premiante ed esclusivo nel panorama assicurativo. Per non dimenticare il sostengo alle agenzie in riorganizzazione e alle future rivalse. Nella speranza che l’economia riprenda a camminare e che questa brutta pandemia ci abbandoni, rimbocchiamoci le maniche, come sempre abbiamo fatto, e facciamo vedere che siamo Professionisti veri che raggiungono i meritati risultati. Buon lavoro a tutti.     Massimiliano Neri   A mio parere questo accordo deve ritenersi molto soddisfacente: è chiaro che si può sempre ottenere di più e tutto è migliorabile, ma l’impianto complessivo, che ricalca peraltro quello dell’Accordo triennale precedente, copre tutte le aree dove è necessario un sostegno per le agenzie, dal welfare, alle sovra provvigioni, ai contributi per l’operatività quotidiana. Credo che acquisti ancor più valore allorchè si consideri che la sottoscrizione è stata nel segno di una ritrovata relazione con la Compagnia, con la quale il confronto sui temi trattati nell’Accordo è stato serrato, ma serio e leale. Auspico che questo Accordo possa funzionare da ponte per arrivare a quello che è un obiettivo più ambizioso, ossia il mandato provvigionale unico.     Marco Montesi   Finalmente abbiamo firmato anche “l’Accordo Integrativo”, un lavoro che ci ha visto coinvolti per più di un anno. Un Accordo nato sotto il Covid e quindi lavorando e confrontandoci con la Direzione sempre in conference- call. Un confronto non sempre facile, ma portato avanti nel rispetto reciproco dei ruoli, ben sapendo, in ogni fase della trattativa e da ambo le parti, che l’Accordo Integrativo era necessario perché di forte aiuto alle Agenzie. Un Accordo che ha rivisto soprattutto, rispetto al precedente, l’accordo sinistri e ben 6 tabelle: 3 per la RCA e 3 per la Reo/RES. Abbiamo cercato, ed in parte anche ottenuto, che, per gli Agenti con mandato “A”, oltre alla tutela di previdenza e assistenza, ci fosse un incentivo legato all’S/P di Agenzia. Che dire ora, forse che il lavoro è finito? Tutt’altro! Altre sfide attendono il Consiglio Direttivo, ma siamo ancora tutti insieme e uniti per uscire al meglio da questa pandemia e affrontare il futuro come certamente sappiamo fare: da protagonisti.