Come raccontato dal collega Alessandro Giovene Laera nell’editoriale di apertura di questo numero del maGAZine, sul capitolo welfare dell'Accordo Integrativo è stata posta la giusta attenzione in un momento in cui, con il sopraggiungere della pandemia, la Compagnia probabilmente avrebbe potuto addurre validi motivi per un approccio differente.
Anche se forse meno importante rispetto al capitolo welfare, ma non di secondo piano, il GAZ ha richiesto e ottenuto che fossero mantenute aperte le tante posizioni legate ai TFR delle nostre Agenzie nel prodotto Happy end, risultato che riteniamo importante per le nostre imprese/agenzie, essendo noto a tutti che la Compagnia ha intrapreso azioni di riforma sul portafoglio gestito per la sostenibilità delle gestioni separate, sempre più critica nel contesto dei mercati obbligazionari e di titoli di Stato attuali.
Con riferimento all’Accordo Integrativo appena siglato, sappiamo che la parte economica non riguarda il ramo vita. Tuttavia, è importante ricordare come nella parte delle convenzioni GAZ siano stati rinnovati i vantaggi previsti per le condizioni economiche delle sottoscrizioni di polizze vita per gli Agenti, i familiari e i collaboratori di agenzia. In particolare, segnaliamo che sono stati eliminati i tunnel di uscita previsti dai prodotti, azzerati i caricamenti e ridotti i costi di gestione.
Fabio Vetrugno