28/05/21

Intervista a Fabrizio Bagni, Presidente CT Informatica

In un numero del maGAZine, dedicato interamente al tema dell’Agenzia Digitale, non poteva mancare un contributo di chi quotidianamente si confronta con la Compagnia per contribuire al miglioramento delle infrastrutture informatiche a disposizione delle Agenzie.

 

In questa breve intervista, Fabrizio Bagni fornisce alcuni spunti sui princìpi che guidano il lavoro svolto dalla Commissione Tecnica di cui è presidente.

 

In che contesto sta operando la vostra Commissione Tecnica?

 

Al pari di altri settori tradizionali, l’attuale scenario di emergenza ha messo in grande difficoltà le reti distributive agenziali ed oggi più di prima è necessario razionalizzare adeguatamente i costi, e al contempo aumentare i guadagni, grazie alle possibilità offerte dal digitale. Il progetto di agenzia digitale ha secondo noi un obiettivo fondamentale, ossia rendere la filiera del processo produttivo e amministrativo delle nostre Agenzie il più fluido e semplice possibile.

 

Quali sono i prossimi obiettivi che vi ponete?

 

Pensiamo ad un processo che inizi dal “prospect” (probabile cliente), che si sviluppi compilando e consegnando i documenti precontrattuali previsti dalle normative, decidere la polizza da emettere, firmarla digitalmente, incassarla ed archiviare tutti i documenti; il tutto in tempo reale e senza dover stampare niente. Per fare tutto ciò, dobbiamo poter gestire il cliente dalla nostra piattaforma 24 ore su 24, visualizzare tutti i documenti, le polizze, i set informativi di ogni singolo contratto. Questo non è un sogno ma un obiettivo, al quale dobbiamo tendere ed in tempi brevi: ne va della sopravvivenza delle nostre Agenzie-Imprese.

 

In che modo opera la vostra Commissione Tecnica per far capire alla Direzione di Zurich quali siano le priorità da seguire?

 

Solo con un confronto con le agenzie si riesce a creare soluzioni dedicate e mirate alle nostre esigenze: non è sufficiente creare dei programmi utili ai programmatori o ai fornitori di software ma gli stessi programmi devono essere a prova di Agenzia, quindi fruibili, semplici e con tutto ciò che serve per la gestione del cliente. In altre parole "tailor made" su di noi e "hand made" da noi.

 

Siete soddisfatti della relazione con la Compagnia?

 

Devo riconoscere che muovere una macchina che ha le dimensioni dei nostri sistemi ormai appesantiti da anni di mancate vere ristrutturazioni non è cosa facile: tutto ciò sarà possibile solo ed esclusivamente con l’aiuto delle figure apicali dell’IT di Compagnia e a tale proposito siamo grati ad Andrea Molteni e Massimo Vignoli, che hanno analizzato a fondo i problemi e stanno dando un grosso contributo.

 

La soluzione è solo quella di ridisegnare la struttura completamente perché solo così riusciremo a far muovere questo enorme blocco che ci  vede sempre in affanno con i nostri competitors. Siamo consapevoli che i tempi non possono essere brevi, però abbiamo iniziato ed  un passo alla volta siamo fiduciosi di poter raggiungere traguardi importanti.