“Territorio, il ruolo delle assicurazioni”. E’ questo il titolo del convegno che lo scorso 13 luglio il nostro amico e collega Paolo Gamba ha organizzato a San Pietro di Feletto (TV), in occasione dell’inaugurazione dello spazio Nof Filò all’interno della sua agenzia di Vittorio Veneto.
Un evento fortemente voluto, nelle parole di Paolo Gamba “per fornire un servizio al territorio e renderlo consapevole delle proprie potenzialità ma anche delle fragilità che, sempre più spesso, ci dimostrano quanto la sicurezza e la protezione ormai non rappresentino più una domanda, ma la risposta”. L’avvento della digitalizzazione, della crisi sanitaria e dei grandi mutamenti che hanno interessato la società e la professione di intermediario negli ultimi anni, inoltre, hanno apportato altrettanti mutamenti nei paradigmi delle relazioni sociali, “per questo – continua Paolo Gamba – abbiamo voluto creare uno spazio adeguato all’interno della nostra agenzia, che potesse al contempo accogliere il cliente e rispondere prontamente alle nuove esigenze organizzative del personale che lavora al suo interno; lo abbiamo fatto attingendo dalle nostre tradizioni, ristrutturandole in chiave postmoderna”.
Nelle stalle e nelle barchesse, infatti, “far filò” significava chiacchierare e raccontare storie e fiabe ai bambini intorno al fuoco, nelle sere d’inverno. Da qui, il “nof” (nuovo) filò, ovvero un nuovo luogo di incontro creato all’interno di un’agenzia di assicurazioni.
Tra i relatori intervenuti al convegno, oltre al Dott. Michele Colio, anche il Presidente Enrico Ulivieri, che nell’elogiare l’iniziativa ha fatto il punto sul ruolo dell’intermediario assicurativo:
“Siamo consapevoli dell’importanza della nostra veste consulenziale nel fornire soluzioni assicurative in linea con le nuove esigenze di una clientela sempre più esigente – ha evidenziato Enrico Ulivieri – per questo motivo ritengo molto costruttivo questo incontro, che ci permette di confrontarci con i diversi segmenti del settore pubblico e privato e concorrere così a generare maggiore consapevolezza su concetti quali protezione, rischio e sicurezza, promuovendo, in un certo senso, quella cultura assicurativa notoriamente scarsa nel nostro Paese. Ritengo il progetto presentato oggi un grande laboratorio d’idee che, come gruppo agenti, sosteniamo nella convinzione che solo riavvicinandoci ai territori potremo mantenere la centralità del nostro ruolo a tutela dei Clienti/consumatori. Osserviamo quindi con grande interesse questa iniziativa che in futuro potrebbe essere mutuata anche in altri territori perché in estrema sintesi nonostante la sempre più pervasiva presenza di canali digitali riteniamo vincente continuare ad aggiungere a quanto la modernità ci mette a disposizione la voglia, il desiderio, per certi versi la necessità di continuare ad incontrare i cittadini che vivono sul territorio e per il territorio”.




