Il tema legato alla cessione di parte del portafoglio vita a GamaLife resta sempre sotto i riflettori. Nel giro di Italia che abbiamo fatto con quest’ultima tornata di assemblee regionali, e dal piacevole confronto avuto con tutti i colleghi intervenuti, sono state raccolte una serie di domande ricorrenti, che portiamo alla vostra attenzione per fugare dubbi, prevenirne e fornire eventuali delucidazioni sull’impatto operativo che questa cessione avrà sul nostro lavoro. Il Presidente Enrico Ulivieri, già intervenuto personalmente in questi ultimi incontri, risponderà anche in questa sede a tutte le domande poste alla sua attenzione.
1. Nella presentazione del mandato GamaLife e nel vademecum fornito da Zurich si è sempre detto che le provvigioni non avrebbero subito modifiche. Qualche collega, tuttavia, ha riscontrato una differenza provvigionale sul prodotto Vipensiono. E’ così?
Confermo che sarà comunque confermata la totale continuità provvigionale di tutte le tabelle in corso, ivi incluse quelle oggi riconosciute da Zurich sul prodotto ViPensiono per tutti i codici prodotto in vigore, ovvero anche quelli non in corso per l’apertura di nuove posizioni, ma oggetto di versamenti aggiuntivi. Dietro nostra richiesta, la Compagnia chiarirà con apposita comunicazione quanto già originariamente definito nell’allegato provvigionale alla lettera di nomina, risultato di difficile interpretazione.
2. Nel summenzionato mandato si fa riferimento al territorio di competenza di ciascuna agenzia; ciò impatterà sulle polizze in gestione già sottoscritte a clienti al di fuori del territorio stesso?
Essendo un mandato filosoficamente immaginato per permettere l’assoluta continuità rispetto al passato, nulla cambia per quanto concerne le operatività concesse nel mandato “precedente”.
3. Rimaniamo ancora sul tema del mandato: se comparato, appare molto simile rispetto a quello Zurich. Il GAZ ha chiesto il parere allo SNA circa il rispetto dell’Accordo Nazionale Agenti?
Il mandato ricevuto dalla Compagnia ha visto impegnati i nostri consulenti legali, ed in particolare Giorgio Grasso dello studio BTG Legal, per un’iniziale opera di affinamento rispetto a quanto proposto dalla Compagnia portoghese. Immediatamente dopo, è stato inviato l’elaborato al Sindacato Nazionale Agenti che non ha espresso argomentazioni ostative alla sottoscrizione del documento ricevuto. Per la verità, sono stati evidenziati solo alcuni passaggi più per la forma che per il contenuto, dando in definitiva un sostanziale via libera.
4. Infine, l’ultima domanda su questo: in caso di mancata sottoscrizione del mandato, a quali conseguenze si va incontro?
In questo genere di operazioni, al di là degli obiettivi di natura finanziaria che interessano unicamente le Compagnie coinvolte, il via libera delle Authorities delegate avverrà unicamente se gli impegni presi nei confronti dei Clienti saranno mantenuti, ivi compresa la messa a disposizione di un canale consulenziale fisico o “digitale” immediatamente operativo. Zurich Italia ha chiesto a GamaLife Seguros di continuare ad avvalersi dei medesimi intermediari, per dare anche al Cliente quel senso di continuità figlio di un’operazione sì finanziaria, ma diciamo non “aggressiva”. Detto questo, permane la possibilità per ognuno di noi di non sottoscrivere il mandato proposto che avrà come naturale conseguenza l’assegnazione del portafoglio interessato ad altro Intermediario.
5. Parliamo dei piani di rivalsa: quelli precedentemente contrattualizzati condivisi con Zurich subiranno ricalcoli o modifiche?
Il mandato interessato accoglie quale fonte normativa l’ANA 2003. Ne consegue che il tutto verrà regolato come da previsioni dello stesso.
6. E la liquidazione ad oggi maturata con Zurich Investments Life s.p.a.? Come sarà gestita?
Secondo le previsioni contenute nell’ANA 2003. Il Gruppo Agenti ha comunque richiesto che Zurich comunichi alle agenzie che sottoscriveranno la lettera di nomina con la compagnia portoghese l’importo di quanto maturato sino al closing, che verrà comunque garantito da Zurich. GamaLife Seguros sarà responsabile delle maggiori indennità dovute a partire dalla data di entrata in vigore del mandato agenziale sino alle possibili scadenze dello stesso, come previsto dagli istituti contenuti nell’Accordo Nazionale Agenti.
7. Diamo uno sguardo più ampio in avanti: una volta avvenuto il closing, con parere favorevole di Ivass, gli intermediari saranno sereni e tutelati dalle attività svolte dall’organo di vigilanza sulla capacità della nuova azienda di adempiere agli obblighi contrattuali precedentemente assunti da Zurich. In tal caso, cosa accadrebbe ad un intermediario che decidesse di riscattare le posizioni per trasferirle ad altra azienda?
Nel caso di specie, ricordo essere coinvolta anche la Covip oltre ad Ivass, perché Zurich Investment Life spa ha ceduto anche i fondi pensione nelle forme si qui previste. Sottolineo, inoltre, quanto l’operazione conclusa da Zurich coinvolga in estrema sintesi investimenti e risparmi di cittadini italiani la cui tutela la cui tutela è prevista dalla nostra Costituzione all’art.47 e pertanto demandata allo Stato Italiano. Nel caso venga quindi autorizzata l’operazione dalle Authorities delegate, la Compagnia acquirente avrà nei fatti dato dimostrazione di essere perfettamente in grado di sostenere, o meglio garantire, gli impegni contrattuali in essere.Noi Intermediari saremo quindi chiamati a prendere atto delle risultanze che emergeranno evitando di influenzare senza le dovute conoscenze, non solo tecniche ma anche giuridiche, il pensiero del Cliente. Adeguatezza, coerenza e trasparenza e competenza continueranno ad essere i caposaldi su cui costruire la nostra relazione con il cliente al di là delle romantiche reminiscenze verso un mondo che in effetti non esiste più.
Aggiungo che, a seguito di operazioni simili, è chiaro che l’attenzione di tutti i protagonisti coinvolti sarà massimale e proprio per quello sarà ancora più importante continuare a relazionarci con i nostri Clienti con assoluta responsabilità e lasciatemi dire….”cum grano salis”.
8. Passiamo ai risvolti che l’operazione avrà sui nostri clienti. Sappiamo che Ivass impone a GamaLife di inoltrare una lettera per informare la clientela sul suo subentro nella gestione del contratto. In tale occasione sarà anche comunicato l’intermediario di riferimento?
Ricordo a tutti che la comunicazione prevista è imposta ex lege e per tale motivo difficilmente potrà contenere indicazioni di tipo pubblicitario/commerciale. Sull’argomento comunque stiamo intrattenendo i nostri consulenti, la Compagnia e i regolatori.
9. In ogni caso, è prevedibile che le nostre strutture saranno interpellate dalla quasi totalità della clientela circa le posizioni in essere. Quali sistemi informatici ci fornirà GamaLife per la consultazione delle stesse e per l’ordinaria operatività?
I sistemi informatici saranno i medesimi forniti da Zurich, cambierà solamente il logo. Ci stiamo quotidianamente confrontando con la Compagnia per rendere il meno impattante possibile la nuova operatività che verrà imposta alle nostre Agenzie.
10. Per quanto riguarda il supporto del personale di direzione, quali interlocutori saranno messi a disposizione delle agenzie?
Come già dichiarato più volte, GamaLife Seguros troverà sede nello stesso stabile della direzione italiana di Zurich e si avvarrà di alcuni dipendenti della stessa anch’essi parte essenziale di questa particolare cessione di ramo d’azienda. Quindi, in estrema sintesi, per noi intermediari dovrebbe cambiare molto poco sotto il punto di vista relazionale.